Avi
Scheda
Conosciuto fin dal Medioevo per l'attività commerciale dei suoi abitanti, Avi è un luogo della Resistenza per aver ospitato il primo insediamento partigiano della Valle, al comando di Franco Anselmi “Marco”.
Avi oggi è un paese «fantasma», avvolto dalla vegetazione e dal silenzio. Il villaggio è stato abitato fino ai primi anni '50 e nella prima metà del Novecento risulta fosse abitato da circa una ventina di persone, agricoltori, che vivevano coltivando grano in appositi terrazzamenti che avevano creato sopra al paese e raccogliendo castagne nei numerosi boschi che circondano il paese. Gli abitanti avevano studiato appositi sistemi di raccolta e conservazione delle acque piovane, in modo da evitare continue e faticose discese a fondovalle, dove scorre il Rio Avi.
Avi si raggiunge con una bella camminata di circa 2 ore a partire dalla Chiesa di San Giorgio lungo il sentiero 260.
Avi oggi è un paese «fantasma», avvolto dalla vegetazione e dal silenzio. Il villaggio è stato abitato fino ai primi anni '50 e nella prima metà del Novecento risulta fosse abitato da circa una ventina di persone, agricoltori, che vivevano coltivando grano in appositi terrazzamenti che avevano creato sopra al paese e raccogliendo castagne nei numerosi boschi che circondano il paese. Gli abitanti avevano studiato appositi sistemi di raccolta e conservazione delle acque piovane, in modo da evitare continue e faticose discese a fondovalle, dove scorre il Rio Avi.
Avi si raggiunge con una bella camminata di circa 2 ore a partire dalla Chiesa di San Giorgio lungo il sentiero 260.